venerdì 30 ottobre 2009

Il momento di preghiera - x coloro che non vi potevano partecipa'


Un momento di preghiera

sul Vangelo

di domenica 1 novembre 2009

(Mt 5, 1-12)

1. Canto per l'esposizione del Santissimo Sacramento


2. Il canto invocativo dello Spirito Santo


3. La preghiera spontanea - con l'acclamazione Vieni Spirito Santo


4. Conclusione - p. Cristoforo


5. La traccia audio - Le beatitudini proclamate dal papa Giovanni Paolo II, un uomo che le ha contemplate, vissute, annunciate.


Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:

«Beati i poveri in spirito,

perché di essi è il regno dei cieli.

Beati quelli che sono nel pianto,

perché saranno consolati.

Beati i miti,

perché avranno in eredità la terra.

Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,

perché saranno saziati.

Beati i misericordiosi,

perché troveranno misericordia.

Beati i puri di cuore,

perché vedranno Dio.

Beati gli operatori di pace,

perché saranno chiamati figli di Dio.

Beati i perseguitati per la giustizia,

perché di essi è il regno dei cieli.

Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».


6. Riflessione


Gesù-Creatore proclamando le Beatitudini evangeliche crea in noi un uomo nuovo, un cristiano, un seguace di Cristo, un uomo plasmato dall'amore per amare, un uomo a somiglianza di Dio, un uomo liberato dall’ orgoglio, un uomo umile, unito a Cristo crocifisso e risorto.

Bisogna rinascere dallo Spirito Santo. Bisogna che muoia in noi un uomo vecchio, che ha paura di morire, di essere umiliato, sfruttato. Bisogna che rinasca un uomo bello, libero, radiante dell'amore di Dio.

Cogliere le Beatitudini vuol dire lasciarsi plasmare da Gesù; vuol dire abbandonare la paura di essere desolato, emarginato, affidandosi totalmente a Dio; vuol dire ricominciare un cammino, magari interrotto o magari mai iniziato. Cogliere le Beatitudini vuol dire cogliere Gesù stesso e diventare alter Christus, come lo divenne San Francesco d'Assisi.


7. Canto francescano "Dolce sentire" oppure altro idoneo.


8. Dalle "Ammonizioni" di San Francesco d'Assisi

Beati i poveri di spirito, perché di essi è il regno dei cieli (Mt 5,3). Ci sono molti che applicandosi insistentemente a preghiere ed uffici, fanno molte astinenze e molte mortificazioni nei loro corpi; ma per una sola parola che sembra ingiuria della loro persona, o per qualsiasi altra cosa che è loro tolta, scandalizzati, tosto si irritano. Questi non sono poveri di spirito, poiché chi è veramente povero di spirito odia sé (cfr. Lc 14,26) e ama quelli che lo percuotono nella guancia (cfr. Mt 5,39).

Beati i pacifici, poiché saranno chiamati figli di Dio (Mt 5,9). Sono veri pacifici quelli che di tutte le cose che sopportano in questo mondo, per amore del Signore nostro Gesù Cristo, conservano la pace nell'anima e nel corpo.

Beati i puri di cuore, poiché essi, vedranno Dio (Mt 5,8). Puri di cuore sono coloro che disprezzano le cose terrene e cercano le celesti e non cessano mai di adorare e di vedere il Signore Dio vivo e vero con cuore ed animo puro.

Beato quel servo che non si inorgoglisce del bene che il Signore dice e opera per mezzo di lui, più di quello che dice e opera per mezzo di altri. Pecca l'uomo che vuol ricevere dal suo prossimo più di quanto non voglia dare di sé al Signore Dio.

Beato l'uomo che sostiene il suo prossimo nelle sue debolezze come vorrebbe essere sostenuto dal medesimo, se fosse in caso simile.

Beato il servo, che non si ritiene migliore, quando è onorato e esaltato dagli uomini, di quando è ritenuto vile e semplice e disprezzato, poiché l'uomo quanto vale davanti a Dio, tanto vale e non più.

Beato il servo che sopporta così pazientemente da un altro la correzione, le accuse e i rimproveri come se li facesse da sé. Beato il servo che, rimproverato, benignamente tace, rispettosamente si sottomette, umilmente confessa e volentieri ripara. Beato il servo che non è pronto a scusarsi e umilmente sostiene la vergogna e la riprensione per un peccato, mentre non ha commesso colpa.

Beato il servo che saprà tanto amare e temere il suo fratello quando è lontano come se fosse presso di sé, e non dirà dietro le spalle niente che con carità non possa dire in faccia a lui.


9. Canto "Mio rifugio sei tu"


10. Dall’opera Itinerario della mente a Dio di San Bonaventura da Bagnoregio (+1274), figlio spirituale di San Francesco.


Beato l’uomo che ha riposto in te il suo sostegno e che dalla valle di lacrime, in cui lo hai posto, ha deciso di ascendere verso di te (Sal 83, 6).

Poiché la beatitudine non è che il godimento del Sommo Bene, e il Sommo Bene è sopra di noi, nessuno può giungere alla beatitudine se non trascende sé stesso, non con il corpo, ma con lo spirito. Ma non possiamo elevarci sopra di noi se non a causa di una virtù superiore. Qualunque siano le disposizioni interiori, queste a nulla valgono senza l’aiuto della grazia divina. Ma questa è concessa solo a coloro che la chiedono con tutto il cuore, con umiltà e devozione, e cioè a coloro che in questa valle di lacrime si rivolgono a Dio con preghiera fervente. È questa il principio e la sorgente della nostra elevazione. Per questo Dionigi, nella sua Teologia Mistica, volendoci istruire sui rapimenti dell'anima, premette a ogni cosa la preghiera.

Preghiamo dunque, e diciamo al Signore Dio nostro: Conducimi, o Signore, nella tua via e io camminerò nella tua verità. Si rallegri il mio cuore nel temere il tuo nome (Sal 85, 11).


11. Domande per la riflessione personale (5-10 minuti)


Quali pensieri ha suscitato in me questa Parola?

In quale frase mi sono ritrovato, quale sento più "mia", in che cosa sento il "beato te"?

Quale, invece, mi manda in crisi e mi fa resistere alla Parola?


Spogliati davanti al Signore dai tuoi vantaggi e dalle tue paure. Che ci pensi Lui. Lasciati guidare.


12. Canto "Cosa offrirti"


13. La preghiera spontanea di ringraziamento, con l'acclamazione Ti ringraziamo Signore


15. Canto "Cristo Re"


16. Commento prima della benedizione

La benedizione liturgica viene celebrata nascosta sotto la forma della croce. Cogliere la benedizione vuol dire cogliere la croce, lasciarsi crocifiggere, lasciarsi uccidere. Da chi? Dall'amico che mi tradisce, dal padre prepotente, dalla madre assente, dal professore esigente, dall'avversario nella discussione, dalla persona che giudico. Morire per un'altra persona vuol dire guadagnarla invece di vincerla. Guadagnarla, come Gesù mi ha guadagnato attraverso la sua Croce, aspra e gloriosa insieme.


17. La benedizione col Santissimo Sacramento, reposizione.


18. Canto finale "Il canto dell'amore"


19. La riflessione dopo riflessione


"Benedire" significa "dire bene".

"Maledire" significa "dire male".

Se Dio ci benedice, vuol dire che dice bene di noi: è contento, approva ciò che stiamo facendo.
Questo è il sogno di ognuno di noi: avere il favore di Dio! Avere Dio dalla nostra parte.
In fondo: "Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?" (Rom 8,31).

Se ci comportiamo male, sarà difficile che Dio approvi. Possiamo chiedere tante volte la Sua benedizione, ma sarà dura fargli cambiare idea.

La benedizione spesso contiene i verbi al congiuntivo, non all'indicativo: ti benedica, ti protegga, faccia brillare, ti sia propizio, rivolga, ti conceda... Anche nella liturgia si dice sempre "Vi benedica Dio onnipotente...", oppure "il Signore sia con voi", oppure "Dio onnipotente abbia misericordia, perdoni, vi conduca"... Perché questi verbi passino all'indicativo è necessario il "sì" dell'uomo a Dio. Perché questi desideri di Dio su di te (e Dio desidera benedirti!) divengano realtà c'è bisogno di te. Solo tu puoi rendere possibile questa benedizione.

Benedire non è qualcosa di automatico, e neppure un gesto magico. É il sigillo e l'approvazione che Dio pone sulle nostre scelte, sulla nostra vita, vissuta rettamente, secondo la sua Parola. É Dio che ti dice: "Così va bene". Anche se gli altri ti mettono i bastoni tra le ruote, o ti maledicono, o ti allontanano.

Oggi ci vorremmo porre una domanda molto importante: "Signore, Tu cosa dici di me?".

Noi spesso ci chiediamo cosa gli altri dicono di noi. Ci teniamo tanto che parlino bene, che ci... benedicano! Siamo più preoccupati della benedizione degli uomini, che di quella di Dio.

Chi cerca la benedizione degli uomini è sempre agitato, in ansia, preoccupato. Ma chi cerca la benedizione di Dio è tranquillo e sereno: vive nella pace.

Ecco: la pace è il frutto di una vita benedetta da Dio, di una vita di cui Dio dice bene.



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mercoledì 28 ottobre 2009

Sunday's songs

Nella serata del debutto di Margherita e dello Zaffo che rompe una corda al primo accordo, ecco i canti scelti per domenica:

Ingresso: Acclamate al Signore
Gloria: 26
Alleluja: delle lampadine
Offertorio: Benedici o Signore
Santo: Re Sol
Comunione: Le Beatitudini
Ringraziamento: Popoli tutti
Bambini: Manda il fuoco
Finale: E quando in ciel

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martedì 27 ottobre 2009

Tornano le catechesi di Fra Cri

Vi ricordo che domani alle 20 c'è l'appuntamento con le catechesi di Fra Cri, che ha preannunciato qualcosa di diverso dal solito... A domani :)

PS: poi alle 21 ci sono le prove

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domenica 25 ottobre 2009

See you soon Capa!!!


































Cliccando qui, potete scaricarvi la presentazione fatta alla Vice...

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Una lettera di Sara... il 7 dicembre diventa suora!

Carissimi coro, Gabriella, Laura e Luigi,
mi scuso tanto con voi tutti se in un anno non vi ho mai scritto, è solo che anch'io come voi ho dovuto andare a scuola, studiare, fare gli esami... e poi sono stata due volte ricoverata in ospedale per una malattia e una volta ho rischiato anche di andare veramente al Creatore... Però non ho dimenticato nessuno di voi e ogni giorno ho pregato incessantemente per tutti; soprattutto il mercoledì dalle 21 alle 23 penso a voi e al fatto che state provando i canti, o alle cene con Laura e Luigi, o al gruppo del rinnovamento, o a quando si facevano le feste a casa di Daniela o di Patrizia... o al Carnevale di Viareggio, di cui ho la foto nel breviario, che quando mi prende un po' forte la nostalgia di vedervi, la prendo in mano e mi ricordo tutto con amore e immenso affetto. Mi mancano tanto le prove con voi il mercoledì sera in parrocchia, specialmente le messe domenicali, dato che qui la messa la domenica non c'è (è la Madre che ci dà la comunione alle 10.30).

I canti per il 7 dicembre di quest'anno, quando mi metto il velo e divento suora a tutti gli effetti, sono gli stessi che si facevano noi in chiesa. Divento suora realizzando il mio sogno, col velo, l'anello d'oro e il crocifisso di perle come le suore... ma soprattutto col velo! Ci pensate? Dopo 40 anni di lotte? Meno male che ad ogni mia crisi c'eravate voi tutti del coro a tirarmi su e a credere e a sperare in me, ve ne sarà grata in eterno di tutto questo, della vostra disinteressata amicizia e fratellanza e di tutte le volte che mi avete ascoltato con pazienza, sopportata, venuta a prendere quando non camminavo o non me la sentivo di venire perchè avevo litigato in famiglia o con Armando. Ricordate quante se n'è passate insieme... ma abbiamo sempre vinto noi!

La vestizione del velo è il 7 dicembre alle 18.30 qui alla Madonnina, vorrei che ci foste come l'anno scorso. Se venite, fatemi sapere in tempo quanti ne siete e se volete suonare, se no venite e basta senza suonare, così vi godete di più la cerimonia. L'anno scorso è stata una cosa memorabile, anche meglio del matrimonio dei miei genitori (così hanno detto loro!). Grazie per la cerimonia e tutti i regali del noviziato che mi avete fatto, specie Gesù Buon Pastore che è qui in sala.

Grazie e scusatemi ancora

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venerdì 23 ottobre 2009

Sabato ci salutiamo davanti ad una bella pizza?

Ciao MdF!

Non sono ancora partitaaaaaaa! :) :) :)

Partirò domenica mattina! Che ne dite se sabato sera andiamo tutti in pizzeria e ci salutiamo?

L'appuntamento è alle 20 alla Cereria (la pizzeria vicino le Scuderie)

Un bacio a tutti, belle e brutti! :)

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giovedì 22 ottobre 2009

Le foto delle laureate

Per scaricare le foto della laurea di Gabry e Mara cliccate qui

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Auguri dottoresseeeeeee!!!!!!!!

Nel resto del post ci sono tante altre foto :)





















































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mercoledì 21 ottobre 2009

I canti per domenica

Nella serata in cui Pamela era in fuorigioco e Glafira ha debuttato, ecco i canti scelti per domenica:

Ingresso: Risplendi Gerusalemme
Gloria: 26
Alleluja: 81
Offertorio: Noi offriamo la vita a Te
Santo: Osanna eh
Comunione: Cristo Re
Ringraziamento: Popoli tutti
Bambini: Manda il fuoco
Finale: Con un cuore solo

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Ci vediamo stasera

Non vi fate fuorviare dalle tante voci che circolano... ;)

STASERA CI VEDIAMO ALLE 21 A SAN FRANCESCO PER LE PROVE

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sabato 17 ottobre 2009

Incredibile ma vero: "mi laureoooo!" :)

Ciao belle Maffine e brutti mammoni! :)
Il 20 mi laureo! Incredibile ma vero! :) :) :)
La proclamazione è alle 15 a fisica in qualche aula (credo la 131).
Io farò un piccolo rifresco alle 17 al Betsabea Cafè (btzb) in piazza Dante. Entro domenica dovete dirmi se ci sarete o meno (ma sapete che non potete mancare!!!) perchè devo prenotare.
Per favore scrivetelo qui, così non faccio casini. :)
Vi aspetto tutti.
Baciiiiii

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Post catechesi - meditazione del Vangelo di domenica

La società dei Boanerges


Giacomo e Giovanni, Boanerges, che vuol dire figli del tuono; il Vangelo in 20 parti mette questi due nomi insieme. Nella comunità degli Apostoli, questi due stanno sempre insieme. Attraverso il legame famigliare costituiscono una comunità nella comunità. Purtroppo, il loro rapporto ad un certo punto introduce una discordia nella comunità di Cristo, quando, incomprensibilmente, cominciano a cercare il loro interesse.

Gesù continua a proclamare, a creare nei cuori dei suoi discepoli, il suo regno; è il regno della fratellanza, dell'amore, della pace. Ma manca ancora tanto. Bisogna che prima crolli il regno dei progetti, delle aspettazioni, del potere prepotente, costruito nella mentalità dei suoi poveri soci. Il desiderio, la brama del potere genera discordia, invidia, odio, violenza, terrorismo... È quello il progetto di Dio, dal principio del mondo, verso la società umana?

I Boanerges si separano per un momento dalla comunità degli Apostoli, rimanendo però nella comunità con Gesù, nel dialogo intimo attraverso cui impareranno; prima loro, poi il resto dell'assemblea apostolica. "Maestro, noi vogliamo..." Chiedono secondo la loro riconoscenza umana, secondo il loro parere, ma anche secondo il loro desiderio di rimanere nella comunità più stretta con Maestro: "Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra".

Gesù coglie la loro richiesta, la loro preghiera, con comprensione. Rivela le profondità del suo cuore divino, che cerca la consonanza (il "suonare con") con il cuore umano. Cerca di rispondere non tanto alla richiesta dei discepoli (ma sanno veramente che cosa è giusto chiedere?), ma al motivo della loro richiesta, che è, almeno in parte, il condividere la fortuna del Maestro. Non dice loro "sì" neppure "no" alla richiesta del posto onorevole, ma esprime il mistero della sua missione in cui la partecipazione degli Apostoli: "berrete il mio calice", cioè il calice del martirio, e "sarete battezzati con il mio battesimo", che è il battesimo di sangue.

Sembrerebbe che gli altri dieci Apostoli siano stati "risparmiati", custoditi da quella "lezione" amara e dolce insieme, ma essa non finisce qui. Anzi, sembra che condividono la debolezza degli altri due, facendo loro venire dei rimorsi: "Ma chi voi credete di essere? Sembrate a voi stessi più nobili degli altri, chiedendo i posti, i troni più vicini al Maestro?" Il regno aspettato dagli Apostoli, il regno umano, non è ancora venuto (e non arriverà), ma già diventa una causa della discordia, della rabbia nella comunità, così imperfetta, così debole con la debolezza umana, pur santa con la santità di Cristo presente.

La santità prevale. È Gesù chi guarisce, introduce la pace. Anzi, plasma in loro il cuore nuovo, vivo, il cuore di carne. Il cuore che non governa irrigidito, ma servirà teneramente. "Chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore". Nella santità di Dio presente viene sciolta la discordia umana. Esiste una medicina migliore?

La ferita viene guarita, per quanto venga mostrata al Medico. Ognuno degli Apostoli la vive nel suo intimo. Che cosa accade nella mente di Pietro, dei Boanerges, di Giuda?

Avendo ammorbidito i cuori degli suoi ascoltatori, Gesù annuncia il messaggio della salvezza: "Il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti". Pur essendo Dio, pur avendo la causa più giusta per governare, Gesù non opprime le sue creature, i suoi figli, le persone a lui affidate, non li conquista con forza, ma li guadagna, con amore e con tutto il rispetto della loro dignità e del loro libero arbitrio.

Conquistare il potere vuol dire umiliarsi, mettere sotto i piedi di un altro quello che è in me più prezioso: la scienza, l'eloquenza, la superiorità, la potenza di amare. Anzi: mettere tutto quanto al servizio della società della pace, della giustizia, del rispetto, realizzando in essa, rendendo presente, il regno di Dio.



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giovedì 15 ottobre 2009

Buon compleanno Silvietta!!!


Buon compleanno alla nostra bongista preferita!!!!

E non perchè sia l'unica... ;)



Auguriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii



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I canti per domenica

Nella serata in cui... facciamoci tutti una canna... e ... il canto dell'amore... ecco i canti scelti per domenica:

Ingresso: Con gioia veniamo
Gloria: 145 (124)
Alleluja: Apocalisse
Offertorio: Cosa offrirti o Dio
Santo: Osanna nelle Altezze
Comunione: Il canto dell'amore
Bambini: Manda il fuoco
Finale: Quale gioia è star con te
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lunedì 12 ottobre 2009

Agenda settimanale

Ecco gli appuntamenti di questa settimana per MdF:

  • mercoledì alle 2o catechesi con fra Cri, seguita da...
  • mercoledì alle 21 prove di canto
  • sabato 17 alle 21.30 1° serata latino-americana di MdF
Per la serata latino-americana, scrivete se ci siete e con chi siete accoppiati, così cerchiamo di essere in numero pari (maffine, impegnatevi un po'! :) )
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giovedì 8 ottobre 2009

Proposte...

Vi riferisco due proposte: dite cosa ne pensate e discutiamone

1) Per le catechesi, invece del giovedì, si pensava di farle il mercoledì alle 20, seguite dalle prove, in modo da impegnare una sola serata (sempre ogni due settimane)

2) Per il ritiro spirituale con fra Cri e fra Pizza, si pensava al weekend dal 4 al 6 dicembre (niente esami, prima del ponte dell'Immacolata, ecc.)

Che ne dite? Vi garbano le prosposte? Ne avete altre?

Vi ricordo che domenica ci vediamo alle 9.45 in chiesa.

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I canti per giovedì e domenica

Nella serata in cui per fortuna non si sono visti i frutti dell'annuncio di Michela (all'arrivo della vecchietta... paura, eh?), in cui è tornato addirittura Stefano e c'è stato il debutto del foglietto dei canti, in cui è arrivato un altro siciliano bianconero e Davide ha promesso di suonare giovedì per senso di colpa, ecco i canti scelti per giovedì e domenica:

Ingresso: Acclamate a Dio (versione ridotta: 1° e 3° strofa)
Gloria: 26
Spirito Santo: Spirito di Dio consacrami (1° mi, 2° ci)
Alleluja: Passeranno i cieli
Offertorio: Cosa offrirti o Dio
Santo: Osanna nelle Altezze
Comunione: Le beatitudini
Ringraziamento: Lui verrà e ti salverà (strofa, ritornello, bridge, ritornello, senza alzare)
Finale: Alza i tuoi occhi (con super-balletto)

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martedì 6 ottobre 2009

Agenda settimanale

Ecco gli appuntamenti di questa settimana per MdF:
  • mercoledì alle 21 prove di canto (aspettiamo fenomenali new entry...)
  • giovedì alle 20.45 animiamo la messa di inizio anno dei gruppi parrocchiali
  • domenica alle 9.45 in chiesa per animare la messa delle 10
La serata latino-americana sarà il 17 ottobre
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lunedì 5 ottobre 2009

"Non spegnete lo Spirito"


Ciao a tutti!!!! Ragazzi, anche quest'anno parte l'invito per il Convegno regionale del Rinnovamento...

Sarà questa Domenica al Palasport di Santa Croce (Pi) ed è previsto un ospite veramente fantastico.... GESU' in persona!!!! Per chi volesse fare questa nuova esperienza, chiedete pure a me, a Nino o a Step (Guest Star alla batteria)!!!

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