venerdì 24 ottobre 2008

Una piazza virtuale per la Meglio Gioventù

E' da oggi in rete gioventù.it, il sito per i giovani italiani.

E' in rete da poche ore il nuovo sito per i giovani italiani www.gioventu.it realizzato dal Ministero delle Politiche Giovanili che nasce per favorire il dialogo tra giovani e istituzioni. Ogni mese verrà aperto un Focus diverso su questioni che toccano l’universo giovanile. Su quel tema il ministero della Gioventù si apre al confronto di idee e chiede ai ragazzi di partecipare con testimonianze, riflessioni, proposte. Si parte con il Focus su ecstasy e dintorni.
Gioventu.it nasce per diventare un utile strumento di conoscenza, per distribuire informazioni ai ragazzi che vogliono conoscere tutte le opportunità che hanno a disposizione per conquistare il proprio personale diritto al futuro".

Una buona iniziativa quindi, del Ministro Giorgia Meloni che seguiremo nei prossimi mesi anche attraverso le pagine del web della nostra Associazione. Proprio oggi la presentazione del progetto, e di una nuova campagna per la sicurezza stradale da parte del giovane ministro romano. Bevuto troppo? Basta comporre un numero verde, e dire all'operatore dove ci si trova. Accorreranno tre volontari: uno per guidare la macchina al posto del chiamante fino a casa, l'altro per assistere il 'bevitore', il terzo per guidare l'auto con cui sono accorsi i tre. E' il progetto 'Naso Rosso', messo a punto dal Ministero per la Gioventu' e illustrato oggi dal ministro Giorgia Meloni, intervenuta alla prima Conferenza nazionale sull'Alcol promossa dal ministero del Lavoro e della Salute. 'Abbiamo preso spunto da un'analoga esperienza in Canada - ha spiegato Meloni - e vogliamo allestire questo progetto con il concorso delle associazioni di volontariato e degli enti locali. Quando uno si considera troppo ubriaco bastera' chiamare a un numero verde, e tre volontari verranno in soccorso e lo accompagneranno a casa'. Un progetto ancora in cantiere, a cui la Meloni ha associato altri spunti, alla luce dei numeri drammatici emersi ieri in Conferenza sul numero di italiani a rischio, 9 milioni, e sulla precocita' dell'accesso all'alcol. 'Una vera emergenza - ha detto il ministro - che richiede sinergie per affrontarla a 360 gradi'. Ostacolo principale, la cultura: 'Fatichiamo a vedere l'alcol come un problema, come ormai si fa per fumo o droghe. E i giovani lo vedono come fonte di benessere, non come un fattore di rischio. Il problema e' combattere quella immagine troppo positiva di utilizzo dell'alcol per superare i propri limiti, per conquistare una ragazza, per 'divertirsi'. Il messaggio da lanciare - ha sottolineato la Meloni - e' che se si ha bisogno di una sostanza esterna per essere socievoli e spigliati non si e' 'fichi', si e' sfigati'. Occorre piu' informazione, 'opinion maker' (a partire dai cantanti) che facciano la loro parte, e 'vanno coinvolti anche i gestori dei locali da ballo, perche' il problema non e' solo a che ora chiudono, ma cosa succede li dentro'.

2 commenti:

Lux ha detto...

bene...una nota positiva in questo disastro "colposo"!

Doctor Seps ha detto...

brava Lux, sono d'accordo...
anch'io sono a favore dell'ecstasy...